Pane e acqua ai bambini poveri, Isole e Grandi Fratelli agli adulti culturalmente impoveriti: mai “parola del giorno” fu più azzeccata.
Archive for marzo 2010
Bread and Circuses
24 marzo 2010Tra cielo e mare
14 marzo 20108 marzo in Rosa
8 marzo 2010Festa della Donna, mimose, rose, Fiocco Rosa: la serie delle coincidenze prosegue con la presentazione, oggi pomeriggio a Lanciano (ore 18 presso la Sala Mazzini in piazza Plebiscito), della nostra antologia, che a oltre un anno dalla pubblicazione continua a suscitare interessi e consensi.
Ci vediamo lì!
Coincidenze (una tira l’altra)
5 marzo 2010Seno prosperoso, vita sottile, bocca carnosa, occhioni neri, capelli mossi e corvini: Daniela, la nuova segretaria del mio medico curante, è davvero una bonazzona. Pure simpatica, per di più. Mentre faccio anticamera scambiamo due-tre-quattro-cinque-venticinque parole, scoprendo (ma va, ma guarda tu che coincidenza!) di aver frequentato la stessa scuola superiore: parte un entusiastico amarcord di professori, gite, mostre, laboratori, scioperi. Ci interrompe un vivace ottuagenario, arrivato a richiedere una visita a domicilio per la moglie:
“Stiamo insieme da 57 anni, e sono più innamorato di lei oggi che quando l’ho sposata!”
Daniela e io andiamo in estasi (invidiosa). Incoraggiato dai nostri sorrisi, l’invidiato prosegue, gli occhi scintillanti:
“Da 57 anni, tutte le mattine le dò un bacetto. Non ho mai alzato le mani su di lei, mai!!”
“Il mio fidanzato, invece, ogni tanto uno schiaffone me lo tira; sa com’è, è geloso… ma senza motivo!” dice Daniela, lo sguardo all’improvviso opaco.
Un paziente esce dallo studio, è arrivato il mio turno; lascio Daniela e il vecchietto alle loro differenze.
Rientro a casa, sfoglio i giornali online. Un titolo attira la mia attenzione: Fidanzato violento? Cambialo. Ma dai, ma guarda tu che coincidenza! Ripenso a Daniela: tra i settimanali e i quotidiani sul tavolino della sala d’attesa non mi pare di aver visto l’Unità. Sulla home page dello stesso giornale (ma va, ma guarda tu che coincidenza!), appare oggi uno degli aforismi più celebri ed abusati di un mio illustre concittadino — se fosse ancora vivo, oggi avrebbe compiuto 100 anni. Naturalmente anche in questa Pescara che non lo merita affatto si farà qualcosa per ricordarlo: chi si trovasse a passare di qui oggi, potrebbe per caso, per coincidenza, trovare tra la folla festante anche me.