Lui, da quel lontano mattino di settembre 1960 la fede non se l’è mai tolta, e oggi non riusciva più a sfilarsela per farla benedire di nuovo; lei invece l’ha persa, ritrovata e ricomprata più volte, fino a doverla portare sul mignolo perché sull’anulare ormai ispessito non entra più.
Gli anelli di una coppia che in cinquant’anni si è sempre tenuta per mano, stamattina erano in mano a me.
27 settembre 2010 alle 11:02 am |
Che dolcezza. E che bellezza, questa storia. La felicità è. Baci di pioggia
27 settembre 2010 alle 5:45 PM |
Grazie, poetica Clara. Sono ancora troppo emozionata per aggiungere altro, se non che gli sposini sono (stati) molto complimentati e invidiati! Baci, a presto.